Assunta
(lunedì 5 novembre 2012)
Categoria: Malinconia
C'ERA UNA VOLTA IL PRETE........
23:15 del 05-11-2012Buona sera cari amici, oggi ero in Brianza a fare la nonna, intanto che i miei piccoli nipotini facevano i compiti, io davo un'occhiata al "giornale di Merate" un settimanale della zona a cui mia figlia è abbonata. In prima pagina a lettere cubitali, ho letto una notizia che mi ha letteralmente basita, "Don Mario Bonfanti, 41 anni, prete del paese di Pagnano, (paese in cui mi sono sposata) ha dichiarato con soddisfazione che è un gay convinto". Tutti, compreso facebook, hanno ammirato il suo coraggio. Ho letto due volte la stessa notizia, non credevo ai miei occhi. Fermo restando che ognuno può manifestare le sue tendenze sessuali in piena libertà, ma un prete come fa a dichiarare una cosa del genere.
Visto che i sacerdoti non possono sposarsi e (dovrebbero) professare la castità, a chi può interessare una notizia così? Cosa ha voluto dimostrare con questa provocazione? Io non sono ne fanatica, ne tantomeno paolotta, ma questa rivelazione mi ha dato un enorme fastidio, perchè anche se siamo in un periodo di confusione totale, penso che un certo contegno e dignità, almeno un prete dovrebbe averlo, non fosse altro che per l'abito che porta.(Che tristezza)! Siete daccordo?
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Giorgio Ocovich
(martedì 6 novembre 2012)
Cara Assunta,non c"é più religione!!!Forse avrà pensato che così potrà fare più facilmente carriera visto che anche in politica ci sono parecchi personaggi che hanno fatto carriera perchè sono gai e hanno avuto tanti supporter!!!!
mafalda
(martedì 6 novembre 2012)
"Sono gay: anzi sono un prete felicemente gay.".
Sono andata alla ricerca di questa notizia e dopo la sua confessione , ho letto che don Mario è stato scomunicato ma che per non smettere gli abiti da prete è passato alla fede anglicana ,dunque la sua fede cattolica non era poi così certa.
A prescindere che da prete cattolico e cristiano aveva il dovere di tenere un comportamento alto nei confronti della chiesa di Cristo e dei parrocchiani,don Mario avrebbe dovuto limitarsi ad accettare la sua condizione invece di pubblicizzarla come una condizione che porta alla felicità,avrebbe potuto usare questa sofferenza come sacrificio verso tutte quelle persone che hanno tendenze omossessuali e ne soffrono . Contrariamente a quanto si pensa, la Chiesa non scomunica la gente con tendenze omossessuli in quanto tali, nel caso di questo sacerdote,avrà adottato questa misura perche'ritenuto ad alto rischio di cadere in tentazione, particolarmente nei confronti di minori e perchè per sua convinzione personale ha diffuso una dottrina che non e' quella cristiana spacciandola come tale .
Ora è diventata una moda fare coming out nel mondo dello spettacolo e della vita pubblica ,mi chiedo da dove deriva questa voglia irrefrenabile di dichiararsi a tutti i costi, pubblicamente e senza che è stato richiesto .Sinceramente a me non interessa niente della vita privata di ciascuno .
Sono andata alla ricerca di questa notizia e dopo la sua confessione , ho letto che don Mario è stato scomunicato ma che per non smettere gli abiti da prete è passato alla fede anglicana ,dunque la sua fede cattolica non era poi così certa.
A prescindere che da prete cattolico e cristiano aveva il dovere di tenere un comportamento alto nei confronti della chiesa di Cristo e dei parrocchiani,don Mario avrebbe dovuto limitarsi ad accettare la sua condizione invece di pubblicizzarla come una condizione che porta alla felicità,avrebbe potuto usare questa sofferenza come sacrificio verso tutte quelle persone che hanno tendenze omossessuali e ne soffrono . Contrariamente a quanto si pensa, la Chiesa non scomunica la gente con tendenze omossessuli in quanto tali, nel caso di questo sacerdote,avrà adottato questa misura perche'ritenuto ad alto rischio di cadere in tentazione, particolarmente nei confronti di minori e perchè per sua convinzione personale ha diffuso una dottrina che non e' quella cristiana spacciandola come tale .
Ora è diventata una moda fare coming out nel mondo dello spettacolo e della vita pubblica ,mi chiedo da dove deriva questa voglia irrefrenabile di dichiararsi a tutti i costi, pubblicamente e senza che è stato richiesto .Sinceramente a me non interessa niente della vita privata di ciascuno .
Assunta
(martedì 6 novembre 2012)
23:04 del 06-11-2012
Questa sera, mentre mi trovavo a casa di mia figlia, il discorso è caduto proprio sul prete gay e la mia consuocera, mi ha messo al corrente di ciò che hai scritto tu Mafalda e cioè che lo hanno espulso ed ha cambiato "ordine" A me sinceramente non ha colpito il fatto che fosse gay, dopotutto sono affari suoi, ma l'ostentazione che ha dimostrato, comunque, in paese dicono, che non era la prima volta che se ne veniva fuori con delle scoperte fuori dai....canoni. Voleva essere un prete all'avanguardia, anticonformista, ma non ci ha saputo fare ed è risultato soltanto patetico, il mio nipotino, mi ha detto: nonna, don Mario è gay, vuol dire che va con gli uomini, me lo ha detto il mio amico a scuola. Vedi! I bambini parlano fra loro, sopratutto quando anno amichetti con fratelli più grandi i quali, sentendosi adulti, raccontano ai piccoli, cose che nemmeno loro sanno spiegarsi, a questo, don Mario doveva pensarci e riflettere prima di fare l'idiota, perchè sapeva che fra i suoi parrocchiani, ci sono sopratutto i bambini.
Questa sera, mentre mi trovavo a casa di mia figlia, il discorso è caduto proprio sul prete gay e la mia consuocera, mi ha messo al corrente di ciò che hai scritto tu Mafalda e cioè che lo hanno espulso ed ha cambiato "ordine" A me sinceramente non ha colpito il fatto che fosse gay, dopotutto sono affari suoi, ma l'ostentazione che ha dimostrato, comunque, in paese dicono, che non era la prima volta che se ne veniva fuori con delle scoperte fuori dai....canoni. Voleva essere un prete all'avanguardia, anticonformista, ma non ci ha saputo fare ed è risultato soltanto patetico, il mio nipotino, mi ha detto: nonna, don Mario è gay, vuol dire che va con gli uomini, me lo ha detto il mio amico a scuola. Vedi! I bambini parlano fra loro, sopratutto quando anno amichetti con fratelli più grandi i quali, sentendosi adulti, raccontano ai piccoli, cose che nemmeno loro sanno spiegarsi, a questo, don Mario doveva pensarci e riflettere prima di fare l'idiota, perchè sapeva che fra i suoi parrocchiani, ci sono sopratutto i bambini.
Anonimo
(giovedì 8 novembre 2012)
Il discorso lo trovo di semplice interpretazione: un prete non puo' permettersi di dichiararsi gay come non puo' permettersi di dire che va a lletto con una donna. Un sacerdote, prima di diventarlo, ha fatto voti di obbedienza e castità. Personalmente non ho niente contro i gay; sono persone cpme le altre ma con una diversa identita' sessuale; non ho mai colpevolizzato un amico gay anzi, piu' volte mi è capitato di difenderlo perche' sono persuaso che nascere con una tendenza sessuale diversa dalla mia è come nascere con i capelli rossi o con gli occhi azzurri come non credo, a questo punto, che gay e lesbiche vivano costantemente nel peccato .
Assunta
(giovedì 8 novembre 2012)
23:06 del 08-11-2012
Sei in parallelo con me! I più dicono che una diversità sessuale è una malattia, ma noi sappiamo benissimo che non è così, nessuno è diverso dagli altri. Ognuno ha diritto alla sua diversità ed alla sua inclinazione sessuale, ma un prete ha il dovere di non dire cose che non deve, la provocazione don Mario se la poteva risparmiare, non fosse altro per rispetto alle leggi della sua chiesa. Secondo me, ha quasi fatto la figura di un'infiltrato, che si è fatto prete per sobillare e portare scompiglio.
PS. Sei anonimo, ma sei Nik?
Sei in parallelo con me! I più dicono che una diversità sessuale è una malattia, ma noi sappiamo benissimo che non è così, nessuno è diverso dagli altri. Ognuno ha diritto alla sua diversità ed alla sua inclinazione sessuale, ma un prete ha il dovere di non dire cose che non deve, la provocazione don Mario se la poteva risparmiare, non fosse altro per rispetto alle leggi della sua chiesa. Secondo me, ha quasi fatto la figura di un'infiltrato, che si è fatto prete per sobillare e portare scompiglio.
PS. Sei anonimo, ma sei Nik?
Nik
(venerdì 9 novembre 2012)
Si sono io. Fabri, non usa quasi mai il suo pc. e combina qualche piccolo "guaio" sul mio così, mi tocca rimettere Esternando.it ma dimentico poi di registrarmi. Piccoli inconvenienti tecnici. Oggi devo ritornare a scuola, a dopo.
Assunta
(venerdì 9 novembre 2012)
16:58 del 09-11-2012
Si caro Nik, ormai riconosco la tua maniera di scrivere e quindi anche se sei anonimo, so già che sei tu. Hai ragione, sono piccoli inconvenienti che però non fanno testo, perchè so che sei tu. Buon ritorno a scuola!
Si caro Nik, ormai riconosco la tua maniera di scrivere e quindi anche se sei anonimo, so già che sei tu. Hai ragione, sono piccoli inconvenienti che però non fanno testo, perchè so che sei tu. Buon ritorno a scuola!
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